Come tagliare il prato nel modo giusto? Per assicurare la crescita corretta del proprio prato è opportuno adottare alcune semplici regole nella fase di taglio. Inoltre con una corretta gestione, anche il tempo necessario alla sua cura sarà inferiore.
Innanzitutto prima di procedere al taglio del prato è opportuno verificare sempre con attenzione che sul prato non vi siano rami, sassi od altri ostacoli.
Ferirsi o danneggiare il tagliaerba non è improbabile.
Allo stesso modo verificare sempre che il tagliaerba sia in efficienza, le lame quindi devono essere integre e ben affilate, in modo che la recisione sia netta e senza sfrangiature che porterebbero ad un ingiallimento delle punte.

Come tagliare il prato nel modo giusto?

Per assicurare la crescita corretta del proprio prato è opportuno adottare alcune semplici regole nella fase di taglio.

Inoltre con una corretta gestione, anche il tempo necessario alla sua cura sarà inferiore.
Innanzitutto prima di procedere al taglio del prato è opportuno verificare sempre con attenzione che sul prato non vi siano rami, sassi od altri ostacoli.
Ferirsi o danneggiare il tagliaerba non è improbabile.
Allo stesso modo verificare sempre che il tagliaerba sia in efficienza, le lame quindi devono essere integre e ben affilate, in modo che la recisione sia netta e senza sfrangiature che porterebbero ad un ingiallimento delle punte.

Per mantenere un prato di bell’aspetto, verde e soffice, è necessario che sia tagliato regolarmente.
Più precisamente quando possibile le regole per mantenere un buon giardino è:
Taglia l’erba frequentemente ma il meno possibile
Infatti l’ottimale sarebbe procedere a frequenti tagli di pochissimo materiale.

Con tagli frequenti, crescono maggiormente le erbe che sviluppano molte radici e formano una solida coltre
erbosa migliorando la salubrità del prato.

Quando questo non è possibile e l’erba del prato è ormai molto alta evitate di tagliarne più di un terzo.
Se il taglio di un terzo della lunghezza dell’erba non è sufficiente a raggiungere il risultato voluto ripetere il
taglio a distanza di qualche giorno.

Se ad esempio tagliaste un prato con fili d’erba lunghi 10cm portandoli a 5cm (riducendo quindi di un mezzo,
ben più di un terzo) con buona probabilità il tagliaerba andrebbe incontro ad uno sforzo eccessivo, non
riuscendo ad effettuare un taglio omogeneo, con il rischio di impastare le lame o di sbarbare le piante d’erba.
Nel caso di un prato di un prato da 10cm da portare a 5cm vi consigliamo di effettuare un primo taglio
portandolo a 7cm e dopo alcuni giorni un secondo per arrivare ai 5cm voluti.

Durante queste operazioni è sempre preferibile indossare guanti, scarpe, pantaloni, occhiali e cuffie
adeguate.

Esistono delle lame progettate per triturare l’erba tagliata in modo da non soffocare il prato, così non dovrete
raccoglierla ma anzi usarla come fertilizzante.
Usare questo tipo di lame consente quindi un enorme risparmio di tempo e fertilizzanti.

Tagliando i fili d’erba potrebbero inclinarsi nella direzione di taglio , crescendo quindi da quel lato; è quindi
buona norma cambiare il senso di marcia di volta in volta.
Es: una volta si procede in orizzontale, l’altra in verticale ecc..così facendo eviterete che l’erba cresca
eccessivamente inclinata.

Non tagliare l’erba troppo bassa si potrebbero provocare strappi e diradamenti nel tappeto erboso,
ottenendo così un aspetto maculato.

Nei mesi più caldi e secchi dell’anno è opportuno tenere l’erba leggermente più alta, per ridurre il
disseccamento del terreno e l’aumento quindi della necessità di acqua della pianta.

Infine è sempre preferibile tagliare l’erba quando il prato è asciutto, se l’erba è bagnata riduce l’efficienza del
tagliaerba, incollandosi alle lame fino a poter strappare la pianta.

Cogliamo l’occasione per presentarti due ottimi tagliaerba dal nostro catalogo capaci di soddisfare ogni esigenza:

TAGLIAERBA VIKING MB 248
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TAGLIAERBA GRIN HM 46

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