Con l’arrivo dell’autunno foglie, petali e altri residui leggeri diventano un problema per il mantenimento del prato e possono anche essere dannosi per la crescita dell’erba. L’incubo però è la pulizia, un’operazione veramente noiosa e faticosa soprattutto se non ci si avvale dell’utilizzo di strumenti adatti.
Oltre ai classici rastrelli e alle scope, i soffiatori elettrici rappresentano un aiuto fondamentale perché permettono di radunare le foglie e di raccoglierle. Addirittura su alcuni soffiatori è prevista la possibilità di montare un sacco raccoglitore o di avere la funzione triturazione per sminuzzare le foglie riducendo quindi il volume.
Prima di acquistare un soffiatore molto spesso si valutano caratteristiche come il peso e il volume di aria creata ma è fondamentale anche capire come il soffiatore è stato costruito e se può essere facilmente riparato in futuro. Si consiglia infatti sempre, prima di procedere all’acquisto di una qualsiasi attrezzatura, di informarsi molto bene sulle specifiche caratteristiche dei vari prodotti in commercio senza soffermarsi esclusivamente sul prezzo. Proprio a questo proposito vogliamo farvi vedere l’interno del soffiatore STIHL BGE71 e di altri due soffiatori di marca differente.
Nei soffiatori Stihl tutti i componenti possono essere sostituiti. Se ad esempio la ventola, che serve anche per triturare le foglie, viene rotta da un sassolino che entra all’interno del soffiatore, basta sostituire il pezzo. Il soffiatore quindi può essere riparato in modo economico.
In questo altro soffiatore invece addirittura la ventola non è fornita come ricambio quindi, in caso di rottura, possiamo soltanto rottamare il prodotto.
In questo diverso soffiatore, infine, vediamo che la ventola è fornita insieme al motore, quindi in caso di rottura della ventola la riparazione avrà un costo piuttosto alto.