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I segreti per un taglio dell’erba perfetto: consigli essenziali

Il segreto per mantenere il tuo prato sano e folto è tagliarlo regolarmente. In questo modo l’erba riesce a formare nuovi germogli così da eliminare eventuali erbacce.

Ma per ottenere un risultato ottimale è importante seguire alcune regole, vediamole insieme.

Innanzitutto è importante sapere che un prato ben curato dovrebbe avere un’altezza compresa tra i 3 e i 5 centimetri.

Infatti un prato troppo alto rende il terreno vulnerabile alle erbacce ed alla crescita di piante selvatiche, al contrario l’erba troppo corta non riesce a proteggere correttamente il terreno dalle malattie e dal sole.

Viene da sé che in estate sia consigliato lasciare l’altezza del tappeto erboso a 5 centimetri così da mantenere il più possibile fresco e sano il terreno.

Le eccezioni:

Se parliamo di un prato ornamentale, quindi prettamente estetico, può essere più corto, tra i 2 e i 3 centimetri, questo perché un prato ornamentale nasce per non essere calpestato e per essere un prato sano, in ogni caso in estate si consiglia un’altezza di 5 centimetri per la stessa ragione di riparazione del terreno di cui si diceva sopra.
Un prato ombreggiato ha bisogno di attenzioni ancora diverse, nel senso che l’altezza va mantenuta tra i 5 e i 6 centimetri, tutto l’anno, così che l’erba possa disporre di più spazio per assorbire la luce solare di cui ha bisogno.

In caso di erba alta:

Quando l’erba è troppo alta, quindi supera i 20 centimetri, vi consigliamo di tagliarla gradualmente in più passaggi evitando la rasatura radicale.
E’ importante fare attenzione a non rimuovere mai più di un terzo degli steli superiori, la crescita naturale dell’erba rende il manto erboso più forte e omogeneo.

 

Quando l’erba è troppo alta si consiglia di tagliarla con un decespugliatore.

Comunque il tosaerba, o il trattorino, saranno sicuramente le macchine più utili nella manutenzione del tuo prato, fondamentale è che le lame siano ben affilate.

In questo modo sarà facile ottenere un taglio pulito e uniforme, infatti se le lame non sono ben affilate il rischio è che l’erba venga strappata anziché tagliata nettamente e questo influirebbe negativamente sulla ricrescita e sulla qualità dell’erba che tenderà ad ingiallire.
Per ottenere prestazioni di taglio ottimali si consiglia di affilarle prima o dopo la stagione e comunque almeno ogni 20 ore di lavoro.

 

 

Tagliare l’erba bagnata:

Meglio evitare di tagliare il prato quando è umido, in questo modo non rischierete di rovinare le lame del tosaerba con l’erba appiccicosa ed eviterete problemi con la raccolta.

Nel caso in cui però non si possa evitare di lavorare su erba bagnata è necessario seguire alcuni accorgimenti:

  • non calpestare l’erba così da non farla rimanere appiattita,
  • non utilizzare la modalità mulching perché l’erba bagnata pesa sul terreno e potrebbe soffocare l’erba,
  • svuotare la metà del cesto di raccolta così da evitare che il peso del tosaerba rovini il prato, rispettare l’altezza di taglio, quindi lasciare il prato più lungo del solito e tagliare poi una seconda volta quando il prato è completamente asciutto.