Modello Castellari BREVETTATO
Raccogli olive elettrico professionale con pettini a doppio movimento ellittico controrotante.
Ottimo per tutti i tipi di raccolta:
- qualunque calibro,
- qualunque tipo di pianta o potatura
- qualunque livello di maturazione del frutto.
La flessibilità dei rebbi,realizzati in carbonio pultruso lunghi fino a 35 cm., riduce al minimo le sollecitazioni sulle olive e sulla pianta. Il movimento ellittico alla frequenza di 1150 giri al minuto posiziona il TORNADO CARBON V3 ai vertici della categoria. La particolare forma della testa di raccolta e la lunghezza dei rebbi consentono di raccogliere anche le olive più interne alla pianta.
Il motore posto all’estremità inferiore dell’asta è studiato per bilanciare lo strumento, ne consegue un’eccezionale manovrabilità e uno sforzo minimo dell’operatore.
L’asta telescopica che sorregge il TORNADO CARBON V3 è realizzata in carbonio pultruso disponibile in due lunghezze: 1,8-2,3 m. , 2,3-3,15 m.
L’utilizzo del carbonio, in alternativa all’alluminio, riduce le vibrazione e produce un risparmio di 300 gr. di peso aumentandone la robustezza generale.
Il TORNADO CARBON V3 viene fornito con un cavo di alimentazione di 15 m. e due fusibili di sicurezza.
I connettori dei cavi sono a tenuta stagna e di forma rotonda per evitare l’aggancio con la rete.
L’assorbimento di corrente, ridotto al minimo, è di circa 6÷8 Ampere/ora.
Per una giornata di lavoro si consiglia una batteria da 60 Ampere.
Realizzato con componenti in:
- FIBRA DI CARBONIO (22 bacchette)
- CARBONIO (asta)
- ACCIAIO (ingranaggi trasmissione)
Sinonimo di LEGGEREZZA, POTENZA, AFFIDABILITA’
L‘abbacchiatore Tornado Carbon L V3 è il più efficace, è in assoluto la macchina con la più alta capacità di raccolta oraria.
A differenza di tutti gli abbacchiatori sul mercato, non c’è per il Tornado una tecnica specifica di utilizzo.
Può essere utilizzato a pettine sulle piante ben potate e poco folte.
Può essere invece inserito ed estratto ripetutamente dalla chioma nelle piante non potate e molto folte (che non consentono lo scorrimento a pettine delle macchine)
Lunghezza effettiva dell’asta telescopica:
- mt 2,3 – 3,15
I rastrelli in carbonio si muovono compiendo ciascuno 1150 rotazioni ellittiche al minuto, con direzione l’uno opposto all’altro.
Si ottengono 2 moti ellittici controrotanti di cicli 1150 + 1150
Trattasi senza dubbio del sistema in assoluto più evoluto e raffinato nel campo delle macchine per raccolta olive.
I vantaggi sono eccezionali:
- maggior capacità abbacchiante di ogni singolo dente, cioè maggior di distacco delle olive capacità di raccolta superiore di oltre il 50%
- rotture dei rametti quasi inesistenti (mentre il movimento solo orizzontale destra-sinistra della concorrenza essendo molto violento crea il distacco di moltissimi rametti)
- vibrazioni ridotte drasticamente (grazie ai 2 moti controrotanti che si controbilanciano, abbassando il livello di vibrazioni)
- maggior raggio di azione dei 2 rastrelli.
Infatti ruotando si avvicinano e si allontanano alternatamente ad alta velocità, raggiungendo nella fase di allontanamento una notevole distanza l’uno dall’altro, grazie anche all’eccezionale lunghezza dei denti stessi. Questo riduce la frequenza di spostamento dei rastrelli e del loro riposizionamento all’interno della chioma
Per questo si distingue notevolmente da tutti gli altri costruttori sul mercato che oggi utilizzano sui propri abbacchiatori la tecnica costruttiva dei denti in carbonio. Infatti ancora tutti i costruttori realizzano il vecchio sistema con semplice movimento orizzontale laterale destra-sinistra.
MOTORE posto IN FONDO ALL’ASTA
Conferisce a questo abbacchiatore un’eccezionale equilibratura, che si traduce in minore fatica durante l’uso.
Oggi invece il 99% degli abbacchiatori sul mercato montano ancora il motore in testa, adiacente ai rastrelli, soluzione più semplice ed economica (perchè di più banale realizzazione meccanica), ma che rende l’abbacchiatore estremamente squilibrato nei pesi e molto faticoso da usare. Perchè non bisogna dimenticare che il più delle volte l’abbacchiatore viene impugnato in fondo all’asta, e se il peso è concentrato tutto sopra, diviene davvero gravoso da maneggiare e certamente impossibile da utilizzare una giornata intera.
Quindi, nella scelta di un abbacchiatore, è sbagliato considerare solo il peso totale, perchè fuorviante nella valutazione del comfort di utilizzo, soprattutto per quegli abbacchiatori hanno che il motore in testa e quindi aventi l’80% del loro peso concentrato lì. Il comfort di utilizzo è dato dall’equilibratura dei pesi e non dal peso totale: il montaggio del motore in fondo all’asta contribuisce ad ottenere questo equilibrio.
Particolare interruttore di avvio impermeabile.
Assorbimento molto contenuto: 6 A/h
La testa di questo abbacchiatore è estremamente leggera. Il primo abbacchiatore elettrico al mondo ad avere una testa che pesa come gli abbacchiatori pneumatici ad aria compressa (che fino ad oggi risultavano più leggeri). Il peso della testa degli abbacchiatori che ancora oggi si possono trovare sul mercato con il motore montato in testa si aggira intorno a 1500 – 1800 grammi. Di qualsiasi marca essi siano, buona o cattiva.
Particolare della trasmissione in testa (priva di motore), DI INGOMBRO DAVVERO MINIMO.
Questo offre una manovrabilità davvero eccezionale all’interno della pianta
LEGGERISSIMO tra gli elettrici: solo 3 kg dato comunque di per se insignificante, perchè, come spiegato precedentemente, circa il dato del peso conta solo ed esclusivamente il peso della testa (e non di tutto il resto che è assolutamente ininfluente sulla fatica percepita dall’utilizzatore)
motore SUPER-POTENTE: il più potente tra gli elettrici. Riesce ad azionare i due rastrelli (aventi rebbi molto lunghi), ciascuno con un movimento oscillatorio di ben 1150 cicli + 1150 cicli.
L’assorbimento di corrente, ridotto al minimo, è di circa 6÷8 Ampere/ora. Per una giornata di lavoro si consiglia una batteria da 60 Ampere.
Settori portadenti in alluminio, robusti e leggerissimi.
Bacchette avvitate sul settore di alluminio, sostituibili in un attimo con il seplice uso di una chiave
Trasmissione in testa eccezionalmente robusta. Infatti essa è molto semplice relizzata unicamente con pochi ingranaggi in acciaio temperato ad altissima resistenza.
Non si è fatto uso di “eccentrici”, “crociere” o “bielle”, quindi di tutti quei sistemi meccanici soggetti ad un facile deterioramento e che oltretutto richiedono continua manutenzione.
Inoltre l’abbacchiatore Tornado non richiede alcuna manutenzione!
Il tutto è rachiuso in un robusto carter realizzato in ABS che protegge da polveri, sporcizia ed urti tutti i cinematismi che trasmettono il movimento ai rastrelli. INGOMBRO DAVVERO MINIMO: Questo offre una manovrabilità davvero eccezionale all’interno della pianta
Particolare del sistema di fissaggio rapido professionale posto sull’asta telescopica
Prese di tipo professionale
Cavo di connessione lunghezza 15 mt SUPERPROFESSIONALE di eccezionale robustezza, con pinze per batteria terminali.