Il trasporto delle batterie al litio è un’operazione che richiede particolari cautele ed il rispetto di normative molto scrupolose a causa dell’ormai nota pericolosità di questo prodotto, evidenziata anche da numerosi incidenti.
Le batterie al litio, infatti, sono molto più pericolose delle batterie tradizionali a causa della loro densità energetica che le rende particolarmente infiammabili e comporta dei rischi da non sottovalutare. Se non vengono trattate, trasportate e smaltite correttamente, infatti, le batterie al litio sono soggette al surriscaldamento e possono provocare esplosioni e incendi. Per questa loro peculiarità, sono state classificate dall’ONU come merci pericolose ai fini del trasporto.
Il trasporto di merci pericolose è quindi tutt’altro che semplice, non soltanto, come indica il termine, per i rischi che comporta, ma anche per le rigide prescrizioni da rispettare. Il trasporto su strada è regolamentato dalla normativa ADR (European Agreement concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road) e, a seconda delle caratteristiche e del tipo di batteria trasportata (litio ionico o litio metallico), sono previste differenti disposizioni da seguire.
Come abbiamo appena visto, ADR è la sigla che identifica l’accordo internazionale che regolamenta il trasporto di merci pericolose su strada. Il corriere ADR è un operatore che possiede specifiche certificazioni che lo abilitano al trasporto delle merci pericolose, come le batterie al litio. Per ottenere la certificazione ADR, il corriere deve possedere le adeguate competenze per l’utilizzo di mezzi speciali e avvalersi di personale in costante aggiornamento, al fine di garantire un servizio di trasporto affidabile e sicuro.
Per l’identificazione delle batterie al litio esistono 4 differenti numeri ONU, a seconda del tipo di batteria (se litio ionico o litio metallico) e in base alla modalità di spedizione ( se spedita singola, contenuta nel dispositivo o imballata con il dispositivo).
I codici di riferimento sono:
La normativa prevede l’imballaggio di ogni batteria in confezioni interne completamente chiuse di materiale non conduttore (ad es. sacchetti di plastica), in modo tale da eliminare la possibilità di cortocircuito o attivazione. Raccomanda inoltre di proteggere e imballare in modo sicuro le batterie in modo tale da evitare spostamenti durante il trasporto o l’allentamento dei tappi dei morsetti.
Queste sono solo alcune delle indicazioni riportate nel regolamento ADR che tratta tutti gli aspetti relativi alla sicurezza nel processo di spedizione: requisiti di imballaggio, etichettatura, marcatura e cosa fare in caso di pericolo durante il trasporto.
Tutte queste precauzioni sono necessarie e indispensabili per garantire la sicurezza di tutti noi e la salvaguardia del pianeta e anche se talvolta possono comportare tempistiche di spedizione più estese, è davvero un prezzo esiguo da pagare quando la posta in gioco è l’incolumità di ciascuno di noi.